In questo momento particolare, la parola cruciale per la comunicazione aziendale è “fiducia”: la fiducia è in grado di generale sicurezza in tutti gli stakeholder.
Sono iniziate in questi giorni le valutazioni della seconda edizione della ricerca .trust non listed Italia. La ricerca valuta la capacità delle aziende di raccontare il brand e il proprio business, di comunicare la leadership e di creare fiducia presso gli interlocutori. Qui potete trovare un approfondimento sulla ricerca.
Ottantaquattro grandi imprese valutate
La ricerca valuterà 84 grandi aziende italiane statali e private, scelte tra le più rappresentative per fatturato, numero di dipendenti, peso sul sistema paese e rappresentatività del marchio (le icone del Made in Italy).
Quest’anno, in particolare, ci siamo concentrati su realtà industriali, farmaceutiche e alimentari, settori che hanno giocato un ruolo fondamentale nell’emergenza sanitaria. Per le valutazioni saranno presi in considerazione: la versione italiana del sito corporate, i canali social media e il collegamento ai canali commerciali. Per sapere se la vostra azienda è stata inclusa tra le aziende valutate consultate l’elenco in fondo alla pagina.
Il calendario
Le valutazioni proseguiranno per tutto il mese di maggio e si concluderanno a inizio giugno. I risultati saranno pubblicati in estate sul Corriere Innovazione: seguite il nostro sito e i nostri canali social per tutti gli aggiornamenti.
I pilastri della ricerca
Per chiarire al pubblico degli stakeholder l’identità dell’azienda e il suo ruolo all’interno del sistema in cui opera, non basta una comunicazione che sia trasparente e di sostanza (“SUBSTANCE”). Occorre che la trasparenza sia accompagnata dalla capacità di creare un racconto che non sia fine a sé stesso ma strategico, efficace e coinvolgente (“DISTINCTIVENESS”).
Questi due elementi, “SUBSTANCE” e “DISTINCTIVENESS” sono i pilastri sulla base dei quali viene valutata la comunicazione delle aziende incluse nella ricerca:

Solo le società che hanno raggiunto un livello minimo nella “substance” e che quindi garantiscono una base solida di trasparenza, possono accedere alla valutazione completa. Qui potete trovare maggiori informazioni sulle aree di valutazione.
Le novità di questa edizione
La ricerca nasce da 15 anni di esperienza acquisita da Lundquist ascoltando le esigenze dei pubblici di riferimento e affiancando grandi e piccole aziende in Italia e in Europa per aiutarle a migliorare la loro comunicazione corporate.
Per questo, .trust è attenta a cogliere gli elementi che di anno in anno influenzano la comunicazione e a considerarli all’interno delle valutazioni.
Pur mantenendo invariati i pesi dei due pilastri “substance” e “distinctiveness” nella nuova edizione della ricerca abbiamo apportato alcuni aggiornamenti:
- Abbiamo migliorato la valutazione delle informazioni di sostenibilità, dando particolare importanza alla presentazione dei temi chiave e di come li affrontano le aziende.
- Abbiamo introdotto un criterio di valutazione qualitativa delle informazioni più rilevanti della sezione “substance”, che abbiamo chiamato “fattore Q” (qualità).
- Abbiamo definito ancora più chiaramente come valutiamo lo storytelling (contenuti editoriali e storie).
- Abbiamo rafforzato la valutazione della navigazione e della user experience.
Il valore delle ricerca .trust
La nuova ricerca .trust valuta la capacità di raccontare visione strategica, forza del brand e il proprio business, di comunicare la leadership e quindi di creare fiducia presso i propri interlocutori.
.trust permette quindi non solo di capire i punti di forza e di debolezza, ma anche di confrontarsi con le altre aziende italiane.
.trust offre una nuova chiave di lettura: la performance delle aziende campione nei due elementi chiave di valutazione (“substance” e “distinctiveness”) permetterà infatti di posizionarle in uno dei quattro quadranti che riassumono i diversi approcci alla comunicazione di business.

1 | 2I Rete Gas |
2 | Alfasigma |
3 | Anas |
4 | Angelini |
5 | Ansaldo Energia |
6 | API (Anonima Petroli) |
7 | Artsana |
8 | Avio Aero |
9 | AXA Italia |
10 | Banca Sella |
11 | Barilla |
12 | Benetton |
13 | BNL |
14 | Bolton |
15 | Bracco |
16 | Cdp |
17 | Cereal Docks |
18 | Chiesi |
40 | Citterio Salumificio |
19 | Conad |
20 | Conserve Italia |
21 | Coop Italia |
22 | Cremonini |
23 | De Nora |
24 | Dolce & Gabbana |
25 | Dompé Farma |
26 | Eataly |
27 | Ermenegildo Zegna |
28 | Esselunga |
29 | Estra |
30 | Eurospin |
31 | Faac |
32 | Fedrigoni |
33 | Ferrero |
34 | Ferrovie dello Stato |
35 | Fintecna |
36 | Furla |
37 | Gesco |
38 | Gi Group |
39 | Giorgio Armani |
41 | Gnutti Carlo |
42 | Granarolo |
43 | GSE |
44 | Ibl Banca |
45 | Illy Caffè |
46 | Invitalia |
47 | Iper |
48 | Italcementi |
49 | Kedrion |
50 | Lavazza |
51 | Lillo (MD) |
52 | Lucart |
53 | Lucchini rs |
54 | Magneti Marelli |
55 | Mapei |
56 | Marcegaglia Group |
57 | Max Mara |
58 | Menarini |
59 | Novamont |
60 | OTB Diesel |
61 | Percassi Gruppo |
62 | Peroni |
63 | Rai |
64 | Reale Mutua |
65 | Reda |
66 | Rigoni di Asiago |
67 | Sace |
68 | SEA |
69 | Sia |
70 | Sisal |
71 | Sky Italia |
72 | Sofidel |
73 | Sogesid |
74 | SOGIN |
75 | Stevanato Group |
76 | Tenova |
77 | Valentino |
78 | Valvitalia |
79 | Veronesi Gruppo |
80 | Versace |
81 | Vodafone |
82 | Wind Tre |
83 | YNAP |
84 | Zambon Group |