Wikipedia è Wikipedia. Non assomiglia a nient’altro. Da più di vent’anni, l’enciclopedia libera – un progetto letteralmente impossibile sulla carta – si conferma una fonte di informazione inesauribile per miliardi di utenti del mondo, un rebus per i neofiti e un incubo per le aziende, convinte di poter intervenire sui contenuti loro dedicati seguendo le logiche della comunicazione tradizionale. Ma cos’è esattamente Wikipedia? Perché è una componente fondamentale della reputazione aziendale? Quali informazioni può accogliere? Cosa determina la presenza di una voce dedicata a un’azienda o a un top manager? Come relazionarsi con la community? E in che modalità gestire eventuali errori o imprecisioni?
Sono solo alcune delle domande che hanno animato il nostro breakfast meeting “Wikipedia e le aziende: capire per collaborare”. Un appuntamento all’insegna dell’approfondimento e della condivisione, che nella mattinata di mercoledì 12 giugno ha riunito i rappresentanti di 24 grandi società italiane negli spazi del nostro quartier generale di Milano.
L’enciclopedia libera e le aziende: tutta un’altra storia
Wikipedia è molto semplice da usare, più complicata da comprendere e troppo grande, letta e ben posizionata per essere ignorata. Il perché non è così ovvio, specie quando a essere chiamate in causa sono le aziende: per questo da 15 anni il nostro Osservatorio Lundquist .wikipedia monitora l’evoluzione del quadro normativo e dei contenuti dedicati alle imprese sull’enciclopedia libera.
L’obiettivo? Promuovere la diffusione di una cultura della collaborazione condivisa, che aiuti le aziende a capire cosa sia Wikipedia e come relazionarsi con la community, per contribuire con successo alla qualità delle informazioni. Un esercizio che richiede tempo e pazienza, ma che, una volta consolidato, è in grado di garantire risultati consistenti e duraturi nel tempo. Così il nostro CEO, Joakim Lundquist, e la nostra Client Director, Simona Ortelli, hanno sancito l’apertura dei lavori.
I fondamenti di Wikipedia
Ma che cos’è oggi Wikipedia? E perché le aziende non dovrebbero rinunciare a investire del tempo per imparare a conoscerla? A rispondere a queste e altre domande è stato Lorenzo Cocco, Lundquist Wikipedia Specialist, tracciando una panoramica della storia, delle regole e dei fondamenti dell’enciclopedia libera, un progetto straordinario per dimensioni, caratteristiche e impatti generati.
Basti pensare che, nel solo mese di maggio 2024, i contenuti di Wikipedia sono stati visualizzati 25 miliardi di volte a livello globale. Ma ciò che più distingue l’enciclopedia fondata nel 2001 da Jimbo Wales è il fatto di essere libera, gratuita e frutto della collaborazione di migliaia di volontari: un progetto portato avanti dalle persone, per le persone. Ecco perché instaurare con la community un rapporto improntato alla collaborazione e al rispetto delle regole è il primo passo che le aziende devono compiere per riuscire a contribuire ai contenuti loro dedicati.
Whitepaper
.wikipedia 2023
Contattaci
Per maggiori informazioni o per fissare una call di approfondimento e scoprire i potenziali fattori di rischio della vostra azienda su Wikipedia, scrivete a:
Il ruolo dell’enciclopedia libera rispetto alla reputazione aziendale
Dove c’è informazione c’è reputazione e i contenuti dedicati alle aziende che Wikipedia ospita all’interno delle proprie pagine sono spesso parziali, obsoleti e non verificabili, quando non addirittura completamente errati. Ma come gestire questo potenziale rischio reputazionale senza creare danni più gravi e difficili da risolvere? Ne abbiamo parlato con la nostra Francesca Bellizzi, Head of Wikipedia Project.
Insieme ai rappresentanti delle tante società intervenute, abbiamo esplorato come le imprese possano contribuire alla qualità delle informazioni nel pieno rispetto delle (tante) regole previste per chi opera in conflitto di interessi. Perché su Wikipedia non esiste affatto una “zona sicura”. Tutto evolve sempre, costantemente: dalle regole alle dinamiche. Il segreto è saper individuare per tempo i fattori di rischio, adeguando approcci e modalità di intervento alle consuetudini dell’enciclopedia libera. Anche quando non sembra esserci un problema.
CEO e Wikipedia: perché lui sì e io no?
Perché sulla celebre enciclopedia libera, in cui possiamo leggere di scienze, serie TV, letteratura, storia, vite di illustri personaggi del passato e del presente, i moderni capitani d’azienda faticano a trovare un posto? E come mai alcuni CEO sono su Wikipedia e altri no? Ad affrontare l’argomento è stato Andrea Borlengo, Wikipedia Trends & Data Analyst di Lundquist, mostrando concretamente al pubblico quanto le voci dedicate ai top manager possano essere sfidanti.
Non è possibile, infatti, scegliere se essere o meno su Wikipedia. Come per qualsiasi altro argomento, è tutta questione di “enciclopedicità”. Un dato a cui si aggiunge l’assenza di criteri di inclusione codificati espressamente per i dirigenti d’azienda, laddove esistono, invece, parametri specifici per valutare la rilevanza di artisti, atleti, calciatori, ciclisti, doppiatori, scrittori, sovrani, tuffatori e vescovi. La soluzione? Imparare a dialogare con la community e guadagnarsi la credibilità necessaria per contribuire. Perché la qualità del confronto, su Wikipedia, è davvero in grado di fare la differenza.